A livello industriale, la siringatrice è senza dubbio una tra le principali macchine impiegate nella produzione e lavorazione degli alimenti.
Questa attrezzatura professionale può essere utilizzata sia all’interno di grandi aziende (e dunque in contesti con elevato flusso produttivo), sia in imprese alimentari di piccole o medie dimensioni che necessitano di macchinari con funzioni specifiche.
Se teniamo conto del fatto che l’industria agroalimentare italiana rappresenta, secondo il MISE, il secondo settore manifatturiero nazionale (copre infatti, da sola, ben il 13% della produzione industriale del nostro Paese), è facile comprendere perché le aziende che vi operano richiedano tecnologie e macchinari sempre più specifici, performanti ed evoluti.
Vediamo quindi di capire esattamente cos’è la siringatrice e qual è il suo ruolo nell’industria del Food.
Cos’è la siringatrice?
La siringatrice è un macchinario per l’industria alimentare caratterizzato da una funzione principale molto specifica, ossia quella di iniettare salamoia all’interno di carni e pesce con l’ausilio di appositi aghi (il processo prende il nome di salagione a umido). In questo modo, è possibile migliorare la qualità organolettica del prodotto e persino la sua estetica e volume.
Un’altra funzione tipica della siringatrice è quella legata al processo di marinatura dei prodotti, che è finalizzato a insaporirli in modo ottimale. Molto versatile, questa macchina per l’industria alimentare può essere regolata nei suoi parametri chiave come la pressione, la profondità e la frequenza di penetrazione dell’ago, così da adattarsi al meglio a qualunque taglio (e tipologia) di carne o pesce.
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Come funzionano le siringatrici per l’industria alimentare
Oltre che essere impiegate per l’iniezione di salamoia nei prodotti a base carnea o ittica o per la marinatura e insaporitura degli alimenti, le siringatrici industriali possono essere equipaggiate con caricatori automatici o installate all’interno di linee automatizzate per velocizzare e rendere più preciso il flusso produttivo.
Tipicamente, queste macchine per l’industria alimentare presentano una o più teste di siringatura, con aghi connessi a un serbatoio nel quale è presente la salamoia (o il composto per la marinatura) precedentemente miscelata da appositi macchinari. Nel momento in cui il prodotto scorre in direzione della siringatrice, questa inietta la salamoia nell’alimento utilizzando gli appositi aghi. Come accennato, la frequenza, la velocità, la posizione, la pressione e la profondità della penetrazione degli aghi possono essere regolate a seconda della tipologia di carne o pesce da trattare, della sua dimensione e del volume di produzione da gestire.
Laddove il prodotto da marinare o insaporire sia “particolare,” come ad esempio nel caso di un filetto sottile, sarà possibile optare per siringatrici a corsa ridotta, caratterizzate da un minore sollevamento delle teste di iniezione.
È anche importante sottolineare che la siringatrice può lavorare con salamoia di diversa temperatura o densità, e che la macchina è generalmente realizzata interamente in acciaio inox in modo da poter essere sottoposta facilmente agli opportuni processi di pulizia e sanificazione.
Quali e quante tipologie di alimento possono lavorare le siringatrici industriali? Considerata la versatilità insita in queste macchine, non sorprende scoprire che siano davvero molte:
- Pesce intero
- Pesce a filetti/pezzi
- Carne fresca bianca
- Carne fresca rossa
- Carne bianca porzionata, con e senza ossa
- Carne rossa e muscoli, con e senza ossa
- Prosciutti cotti e insaccati (con salagione a umido sulla cotenna)
- Carni salmistrate
Insieme alle testate di siringatura, una Siringatrice può essere configurata anche con Testate di Intenerimento, le quali applicano dei tagli sul prodotto per mezzo di coltelli al fine di aumentare l’estrazione delle proteine e ridurre il tempo impiegato durante il successivo processo di zangolatura.
Infatti, una volta fuori dalla Siringatrice, il prodotto può prendere parte ad un processo di zangolatura. Questo è una parte fondamentale per il trattamento di qualità del prodotto, perché consente di ridurre le perdite (gocciolamento), richiudere i fori causati dagli aghi e distribuire in modo omogeneo la salamoia in tutto il prodotto.
È interessante sottolineare che la siringatrice è un macchinario altamente tecnologico, che viene però utilizzato per realizzare uno dei più antichi metodi di conservazione degli alimenti, ossia proprio la salagione!
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La proposta Gherri per la salagione: le siringatrici M2 e M3 di Fomaco
Per i processi di salagione e insaporitura di carne e pesce, proponiamo siringatrici top di gamma a marchio Fomaco. Nello specifico, si tratta delle siringatrici della serie M2 e della serie M3, entrambe caratterizzate da massima affidabilità, completa sicurezza ed eccellenti performance.
Vediamo in che modo si distinguono queste due serie.
Siringatrici Fomaco Serie M2
Si tratta di macchine automatiche progettate per rispondere alle esigenze delle piccole e medie produzioni alimentari, e ideali per prodotti con e senza ossa.
Completamente realizzate in acciaio inox, queste siringatrici sono disponibili in tre modelli differenti (rispettivamente con 26, 44 e 54 aghi) e con testate di siringatura di diverse dimensioni.
I vantaggi che garantiscono sono notevoli:
- Produzione altamente precisa, igienica e sicura
- Massima semplicità di pulizia e sanificazione della macchina
- Grande versatilità di impiego
- Aghi in configurazione singola, doppia o quadrupla
- Disponibilità di filtro anti-impurità per la prevenzione del bloccaggio degli aghi
- Impostazioni intuitive della pressione della pompa
- Velocità di produzione regolabile
- Monitoraggio e lettura costanti della temperatura della salamoia
Le siringatrici Serie M2 di Fomaco sono perfette per prodotti organoletticamente ottimali grazie a un sistema di distribuzione precisa e uniforme della salamoia, progettato per ridurne il ricircolo.
Siringatrici Fomaco Serie M3
La Serie M3 di Fomaco è studiata per offrire siringatrici di nuova generazione sia in termini di performance che di intuitività d’uso e personalizzazione.
Le macchine sono disponibili in quattro diversi modelli (da 48, 64, 88, 112 aghi), ciascuno con differente numero di configurazioni della testa d’aghi. In più, il loro design modulare e l’applicazione dei medesimi principi costruttivi a tutti i componenti e controlli rendono l’installazione e l’impiego di queste siringatrici estremamente semplici per gli operatori.
Ecco i principali vantaggi della Serie M3 di Fomaco:
- Macchina con 1, 2, 3 o 4 testate di siringatura o intenerimento
- Controllo totale di ogni testa d’aghi grazie alla presenza di motori indipendenti
- Pressione costante garantita dai nuovi sistemi di pompe, che eliminano zone morte e aree a basso flusso
- Ideale per prodotti con o senza osso
- Programma di lavaggio computerizzato e automatico
- Elevato livello di design per un’igiene ottimale della macchina
- Esclusiva testata di siringatura, che garantisce una penetrazione ottimale della salamoia nel prodotto
Con la sua Serie M3, Fomaco mette la migliore tecnologia al servizio dei processi di siringatura, assicurando ovviamente anche il controllo completo della temperatura della salamoia grazie a un esclusivo sistema di raffreddamento del serbatoio: non si tratta di un dettaglio da poco, poiché tale soluzione abbatte il numero di germi della salamoia a valori prossimi allo zero incrementando allo stesso tempo la già elevatissima sicurezza della macchina.
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